Amalfi: costiera futurista,Babbo Natale morto sul lungomare

Azione futurista sul lungomare delle Repubbliche Marinare di Amalfi. Steso sul viale, senza vita, c´è un fantoccio rappresentante Babbo Natale morto, segnato di gesso intorno e circondato da delle transenne di nastro bianco e rosso, ad emulare una vera e propria scena del delitto. Al posto dei proiettili i cittadini della Costiera Amalfitana hanno visto una serie di cartelli che recitano “Mutuo”, “Affitto”, “Carovita”, “Pensioni Basse”, “Banche”: sono questi elementi ad aver contribuito al simbolico assassinio. Protagonisti di questo gesto i giovani di “Costiera Futurista”, facenti parte de “La Destra” e “CasaPound Italia”  della Costiera Amalfitana.  Accanto al fantoccio-cadavere, c´è un gazebo dove vengono distribuiti volantini e giornalini. Questa strana protesta nasce dalla diffusa convinzione che vuole, durante le feste natalizie, far riscoprire, in maniera futile e fittizia, sentimenti come la carità, l´aiuto, l´assistenza, mentre, invece, aumentano le speculazioni ed i consumi. Le vittime designate del finto benessere sono le famiglie meno abbienti per le quali i festeggiamenti hanno un sapore decisamente diverso.  Il Babbo Natale morto è un emblematico richiamo alla realtà: il difficile periodo che si sta vivendo non può essere sottovalutato. “Vogliamo rompere la solita retorica del “Tutti siamo più buoni” – spiegano Matteo Cobalto ed Alessandro Mennella, i leader di Costiera Futurista – la gente deve aprire gli occhi e prendere atto di una realtà che è decisamente diversa da quella che vogliono farci vedere”.