Natale: ogni sogno, una realtà

Giuliana Rocci

Cosa succede al Natale! In pieno rigore della tradizione, i fiocchi di neve hanno imbiancato gran parte del nostro Paese. Ripresentando il misticismo che da oltre Duemila anni stigmatizza la festa della Cristianità. Ma Natale è diventato ormai un momento festoso, snaturato della sua essenza. Dalla culla francescana di Greggio, alla superba Amsterdam. Qui, in nome del progressismo sociale più sfrenato, dell’uguaglianza dei diritti e delle condizioni umane, una settimana di allegria, con un presepe in cui l’omosesssualità è sovrana. Al posto dei genitori del Cristo, due marie o due giuseppe! Una profanazione della nascita del Cristo sotto tutti i fronti. Infatti, se a Garlasco, dall’antico ambone un sacerdote ha avuto il coraggio di smitizzare la barba annosa di Babbo Natale ed il pancione grosso di tante scorpacciate, a Dallas non è andata meglio. Nè in Californa, dove sotto mentite spoglie Santa Claus ha seminato morte. A sè ed ad altre otto vittime. E l’invito del pastore protestante, a vivere la sessualità della coppia ogni giorno della settimana, con tanto di predicozzo finale davanti ad un talamo matrimoniale!  Processati i sogni dell’infanzia, giustiziato l’amore della coppia, dissacrata la Famiglia di Nazareth, riferimento di ogni nucleo domestico. Un Natale a cui è rimasto solo il nome, in alcuni Paesi, quali l’Australia, goduto magnificamente sulle spiagge assolate o sperperato tra  mille luci americane. Ricordando il monito del Papa dei giorni scorsi,  solo Dio decide in merito al sesso di ognuno, non si può rimanere indifferenti dinanzi alla voluta promiscuità che s’abbatte sul sacro. Dio fatto bambino, venuto in Terra per ogni uomo, amando ogni uomo, non certamente può essere rivisitato con una coppia gay, che accelera a tutti i costi il suo voler esser famiglia con prole! Credendo di sancire coniugalmente l’amore. O il suo voler giocare dei ruoli che non le vengono attribuiti. Un Dio fatto carne, venuto ad abitare tra gli uomini, sperando d’essere accolto nel Suo messaggio. Il difficile è proprio questo ! Far proprio quanto Lui detta senza strumentalizzarne l’amore! E senza equivoci di sorta!