Salerno: Commissione cultura comunale, biennio d’attività

Avv. Mario De Gennaro

                                        Pres. Comm. Cultura Comune di Salerno

All’inizio del prossimo anno l’arcivescovo Ravasi intende celebrare a Roma, con un convegno internazionale, il bicentenario della nascita di C.Darwin. Molti auspicano che la Chiesa cattolica, in tale occasione, possa iniziare un percorso di conciliazione tra evoluzione e  teologia, così come ha fatto già la Chiesa anglicana.  In tale significativa circostanza, evoluzionisti e creazionisti, laici e religiosi, credenti e non, potrebbero rafforzare la condivisione dei valori etici dell’uomo, della sua coscienza e identità, al di là della fede veterotestamentaria sulla  creazione. Non ultimo il dibattito sullo stesso tema da parte di D’Alema, Tremonti ed il cardinale Bertone. La presa di coscienza di sé e la sua individuale identificazione rispetto all’”altro” rappresenta il momento iniziale della natura umana. Rappresenta anche il momento della consapevolezza dell’uomo di interagire in un determinato territorio con altri uomini con cui condividere valori, principi, idee ed interessi.Così nasce una comunità.Quindi una comunità che voglia avere un forte senso di identità e orgoglio di appartenenza deve ritrovare e coltivare i valori, le idee e gli interessi che la rendono organica forza comune. Deve coltivare la cultura e la storia di sè. Vincenzo De Luca indirizza le proprie energie, ormai da oltre 15 anni, al progresso e alla trasformazione di Salerno, tenendo sempre la prora verso il costante obiettivo di infondere un forte senso di identità  ad una città che è cresciuta nel dopoguerra in maniera disaggregata e confusa. De Luca vuole trasformare un aggregato urbano in una vera comunità che ritrovi, nel proprio territorio, la coscienza di appartenere ad una storia e cultura comune. E’ su questa linea ideale e programmatica di De Luca che si è caratterizzato il lavoro della Commissione Cultura in questo primo biennio. Pertanto la primaria finalità della Commissione, in sintonia con l’impegno politico dell’Amministrazione comunale, è stata quella di individuare delle idee-forza da tramutare in progetti e poi in atti amministrativi, tali da aggregare ed esaltare il senso identitario della comunità salernitana. Non certo idee “metafisiche”, ma idee,valori e tradizioni che come “esperienza vissuta”, come “erlebnis”, potessero parlare al cuore e alla mente di tutti i salernitani. E’ un percorso aspro e difficile sol considerando la struttura storico-morfologica della città divisa in due dall’Irno, sulle cui rive si espandono due città diverse per aggregato sociale e per tradizione storica: da una parte la storia antica di Salerno, dall’altra l’urbanesimo e l’immigrazione dell’ultimo mezzo secolo. Alla ricerca di queste “idee-identità” o “idee-coscienza comunitaria” hanno dato vitale contributo alcuni “paletti” amministrativi forniti dalla Giunta Comunale, nonché la sorprendente, viva presenza di tante Associazioni culturali che con alta professionalità operano, spesso nel silenzio, nella città. Il Comune di Salerno va operando, ormai da tempo, adeguandosi alle linee della programmazione europea dei fondi strutturali, nell’ambito di un’”area vasta” che si sviluppa lungo l’asse Battipaglia-Pontecagnano-Salerno-Fisciano, per la presenza di infrastrutture metaurbane come Interporto,Aeroporto, Porto ed Università,anche sulla base delle linee strategiche di sviluppo indicate dal Comitato Scientifico presieduto dal Rettore Pasquino.A tal proposito la Commissione ha ritenuto preliminarmente di incontrare il Rettore dell’Università di Salerno, il Provveditore agli Studi, nonché i responsabili del Parco Scientifico e Tecnologico e dell’Ufficio delle Risorse Comunitarie. Viva e coinvolgente è stata la presenza di tante Associazioni culturali che in Commissione, con incontri settimanali per oltre un anno, hanno fatto scoprire la generosità di giovani, professori, artisti, storici, filosofi e musicisti che profondono le proprie energie gratuitamente, in nome dell’arte e della cultura, per amore alla città di Salerno. La Commissione ha proceduto nel primo biennio di attività ad una vasta ricognizione di enti,associazioni operanti sul territorio salernitano; ha incontrato peraltro gli amministratori e funzionari del Comune, alfine di rendersi conto della multiforme realtà presente e raccogliere istanze e proposte ed anche legittime critiche osservazioni. Lungo tale percorso si sono incontrate molte associazioni.