Salerno:Provincia e Progettazione Integrata

 Lunedì, 22 dicembre 2008, alle ore 15.00, nell’Aula Consiliare di Palazzo Sant’Agostino, il Consiglio Provinciale si riunirà per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno. Comunicazioni del Presidente del Consiglio provinciale; Comunicazioni del Presidente della Provincia; Approvazione Programma triennale 2009/2011 ed elenco annuale dei lavori pubblici 2009;Approvazione bilancio di previsione esercizio finanziario 2009; Approvazione bilancio pluriennale 2009/2011;Approvazione relazione previsionale e programmatica 2009/2011; Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari Art. 58 L.133/2008.

Ha avuto luogo ieri, giovedì 18 dicembre u.s, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Sant’Agostino, l’incontro dibattito sul tema:  “Provincia di Salerno e Progettazione Integrata. Un ponte verso la nuova programmazione”, al quale hanno preso parte amministrarori, tecnici, esperti della materia, cittadini. Il Presidente della Provincia, Angelo Villani, è entraro subito nel merito della questione dichiarando: “Vengo proprio ora da una riunione a Roma con gli amici dell’Unione Province (UPI) dove si è deciso, per l’appunto, di chiedere al Governo cosa intende fare per evitare le sovrapposizioni tra Enti e chiarire le competenze per ognuno. L’esperienza della Provincia di Salerno nella progettazione integrata è soddisfacente e il futuro, con  la programmazione 2007/2013, deve avere una unica regia che sia territoriale per essere vincente”.  Ha continuato dicendo: “Luci, spiega Villani, perchè abbiamo investito e aiutato l’economia. Nonostante i dati siano poco confortanti, per la recessione globale, la provincia tiene. E nel Sud rappresenta una realtà importante con potenzialità e vocazioni da coltivare. La carta vincente è stata aver voluto puntare sul concetto di filiera. Le ombre, aggiunge, sono oggi rappresentate dalla volontà del Governo di voler guidare il processo da Roma. Se una impresa è in difficoltà v uole un incontro, un confronto con un Ente territoriale, altrimenti si rischia di perdere quanto di buono è stato fatto e si potrà fare. Come, per fare un esempio, le iniziative per l’agricoltura”.I Progetti Integrati seguiti dalla Provincia sono quattro: Piana del Sele, Agro e Monti Picentini, Penisola Amalfitana e Sorrentina (esempio di convidisione e concertazione). Tutti e tre  a vocazione turistica. C’è poi Valle dell’Irno a vocazione industriale. A questo vanno aggiunte le iniziative importanti, realizzate dalla Provincia, di sostegno concreto all’ internazionalizzazione delle PMI salernitane del settore agroalimentare e dell’artigianato. Un bilancio positivo, quello stilato ieri, e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Dirigente Provinciale alle Politiche comunitarie, Ciro Castaldo che ha detto: “Un ponte verso la nuova programmazione che si basa sulla dinamismo e la capacità programmatica del territorio mostrata dall’Ente”.La costruzione dei PI è dunque fondata sulla stretta concertazione tra le istituzioni e gli attori territoriali economici e sociali. Il risultato appare soddisfacente se si pensa che sono state acquisite e catalogate oltre mille schede di manifestazione di interesse provenienti da aziende dei vari comprensori, che hanno documentato le esigenze espresse dal mondo delle imprese. “Andando oltre il municipalismo, con la sinergia e la regia unica di coordinamento possiamo continuare a far vincere il territorio”, ha concluso Villani. Durate il dibattito, Fabio Apicella, Dirigente della Comunciazione della Provincia, ha anche presentato il nuovo progetto denominato “Europe Direct Salerno”, uno sportello territoriale che strizza l’occhio all’Europa, collegando direttamente la Provincia alle Istituzioni Comunitarie a alla intera rete delle Antenne che conta 475 punti informativi in tutta l’Unione.