Conferenza stampa Premio Torre

Si è svolta questa mattina, nella Sala “Marcello Torre” (Sala Giunta) di Palazzo Sant’Agostino, la conferenza stampa di presentazione della XXVIII Edizione del Premio Nazionale per l’Impegno Civile Marcello Torre, promosso dall’Associazione Marcello Torre in collaborazione con il CUP – Circolo Universitario Paganese.Nel corso dell’incontro con i giornalisti è stato illustrato nel dettaglio il programma della manifestazione, che si svolgerà a Pagani per l’intera giornata di giovedì 11 dicembre, proprio nel giorno del 28° anniversario dell’omicidio per mano della camorra di Marcello Torre, già Sindaco di Pagani e Vice Presidente della Provincia di Salerno. A ricevere il prestigioso conferimento saranno quest’anno: Achille Serra già Prefetto di Roma ed Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella Pubblica Amministrazione Rosaria Capacchione, giornalista de “Il Mattino”, Raffaello Magi, magistrato Processo “Spartacus”, Giuseppe Ruggiero, Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio, autori del film- documentario “Biùtiful cauntri”, Marco Pittoni Tenente dei Carabinieri – Premio alla memoria, SOS Italia Onlus Medici e Volontari, Associazione di volontariato presieduta dal dott. Rino Pauciulo – Premio fuori programma. Saranno consegnati inoltre tre attestati di merito. A riceverli il Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Salerno Vincenzo De Luca, il Maresciallo Capo della Polizia Locale di Pagani Fulvio Izzo e il Delegato Regionale AIRA (Associazione Italiana per la Ricerca sull’AIDS) Giuseppe Barone. Filo conduttore di questa XXVIII edizione del Premio sarà la “coerenza” e il suo rapporto con la “legalità”. Su questo tema verteranno anche gli interventi di Don Luigi Ciotti, Presidente nazionale di Libera, e dell’avvocato Vincenzo Maria Siniscalchi, Componente del Consiglio Superiore della Magistratura. A fare da cornice al Premio, due appendici divenute ormai tradizionali. Il Concorso Scolastico, giunto alla sua quarta edizione e che ha visto la partecipazione di centinaia di studenti, chiamati a confrontarsi con il concetto di coerenza; e la Fiaccolata in ricordo delle vittime di tutte le mafie, che partirà dal luogo dell’omicidio di Marcello Torre alle 8.30. Un corteo al quale prenderanno parte istituzioni, scuole, associazioni, cittadini comuni per ribadire il proprio impegno nella lotta a tutte le forme di illegalità.Il Premio Nazionale per l’Impegno Civile Marcello Torre assume quest’anno un valore ancor più significativo nell’ottica del percorso di educazione alla legalità e di sensibilizzazione alla responsabilità e alla partecipazione che culminerà nella XIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si svolgerà a Napoli il 21 marzo del 2009. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato Lucia De Palma e Annamaria Torre, moglie e figlia del sindaco di Pagani; il direttore tecnico del Premio Riccardo Christian Falcone; Geppino Fiorenza di Libera Campania; Massimo Cariello, assessore al lavoro e alle politiche giovanili della Provincia di Salerno.“La Provincia – ha dichiarato l’assessore Cariello – sostiene con convinzione lo sforzo dell’Associazione Marcello Torre e di Libera per sensibilizzare soprattutto i giovani alla cultura della legalità. Per questo, nel nome di Marcello Torre, ci ritroveremo a Pagani il prossimo 11 dicembre, nella convinzione che tutti insieme è possibile recepire e fare nostro il messaggio di quanti con coerenza hanno sacrificato la loro vita per difendere la giustizia e la legalità”.“Il Premio Torre – ha aggiunto Geppino Fiorenza – sarà dunque una tappa di quel percorso comune che ci porterà a vivere insieme la XIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie. Un perco rso di fatto già iniziato e che si concluderà a Napoli nel primo giorno di primavera, quando ricorderemo tutte le vittime innocenti della criminalità”.“Continuiamo un cammino lungo 28 anni – hanno dichiarato Lucia e Annamaria Torre. Un cammino difficile e sofferto, che trova conforto nel sostegno e nella partecipazione di tanti amici e soprattutto dei giovani, che, pur non avendo conosciuto di persona Marcello Torre, ne rinnovano il messaggio di libertà”.“Memoria e impegno – ha concluso Riccardo Christian Falcone – continuano ad essere le parole chiave. In questo modo intendiamo pagare il nostro debito nei confronti di quanti, prima di noi, hanno testimoniato con la vita la loro coerenza e la loro libertà, nella convinzione che parlare di questi temi in territori difficili come il nostro, non significhi infangarne il nome, ma amarli”.